Design emergente

“Con il termine design emergente mi riferisco proprio a ciò che già oggi possiamo riconoscere come il design del XXI secolo: un design chesi propone come un insieme di competenze, sensibilità e strumenti culturali applicabili a ogni problema complesso in cui la dimensione socio- culturale e quella tecnico-economica non possono essere separate. Un design che opera in un mondo connesso in cui ogni attività progettuale diventa,di fatto, una co-progettazione cui contribuisconouna varietà di attori sociali, inclusi quelli che tradizionalmente sono stati considerati gli utenti finali” (Ezio Manzini)

In questo fascicolo, interventi di: Marva Griffin, Matteo Ragni, Federico Angi, Antonio De Marco, Simone Fanciullacci, Alessandro Gnocchi, Domenico Orefice, Maurizio Prina, Alessandro Stabile, Tiziano Pazzini, Marilde Longo, Giovanni Ottonello.